Cantiere Green: il nostro piano per un’edilizia sostenibile
L’industria edile è responsabile per il 40% delle nostre emissioni. Save The Planet ha introdotto il protocollo “Cantiere Green” per cambiare questa realtà.
Lo abbiamo chiamato “Cantiere Green”, ed è uno dei nuovi progetti di Save The Planet ONLUS.
Un piano che si pone come obiettivo di sostenere la filiera dell’edilizia nella riduzione del proprio impatto ambientale, per una società a basse emissioni di CO2. Quest’industria e il suo indotto sono infatti la causa del rilascio del 40% del totale di gas climalteranti in Italia, che contribuiscono giornalmente all’innalzamento delle temperature del pianeta in termini di emissioni (IPCC report, 2018). Per questo abbiamo lanciato Cantiere Green, un piano indirizzato alla corretta certificazione non solo dell’edificio, ma anche dell’intero processo di costruzione, un procedimento molto spesso associato all’idea negativa degli effetti che i cantieri tradizionali possono avere sull’ambiente.
Fino ad oggi poco è stato fatto per bilanciare e ridurre l’impatto atmosferico delle costruzioni, quando invece sono molti i tipi di certificazioni green che coinvolgono gli edifici.<br />
Uno dei metodi migliori per contrastare il potenziale inquinante di un cantiere si basa prima di tutto sul comprenderne la Carbon Footprint, o l’impronta climatica del prodotto finito. Questa coinvolge il calcolo delle quantità di gas ad effetto serra generate durante il ciclo di vita di un prodotto o servizio. Il calcolo della CFP avviene seguendo il riferimento unico internazionale ISO/TS 14067.
“Fino ad oggi poco è stato fatto per bilanciare e ridurre l’impatto atmosferico delle costruzioni”
I CONSUMI DELL’EDILIZIA
Questa verifica permette di rendere un’azienda consapevole dell’impatto complessivo che i suoi processi produttivi possono avere sull’ambiente, mettendola nella condizione di individuare le fasi di maggiore criticità, al fine di migliorare la propria performance ambientale.
Il nostro centro studi ha individuato uno schema di emissioni di CO2 relativo all’impronta ambientale dei macchinari utilizzati per un cantiere adibito alla realizzazione di due edifici residenziali di 3 piani fuori terra cad, attribuendo i kg di CO2 prodotta ogni ora ad ogni singola tipologia di macchinario. Questa studio ha trovato che un’ autobetoniera a gasolio della potenza di 60Kw emette nell’atmosfera approssimativamente 13.02 kg di gas climalteranti ogni ora. Una gru a torre, 7.6 kg/ora e un’autopompa a gasolio ben 32.2 kg. In relazione a questo studio, è stato scoperto che le emissioni di gas serra derivanti dall’utilizzo di apparecchiature elettriche alimentate da energia green (o F.E.R) vedrebbero un risparmio di CO2 del 43%, limitando i consumi a soli 137.11 kg per ogni giornata lavorativa in un Cantiere Green (9 ore considerate).
COME FUNZIONA UN CANTIERE GREEN? DELL’EDILIZIA
Per trasformare un cantiere tradizionale in un cantiere green gli imprenditori possono contare sul supporto di Save The Planet. Possono accedere al protocollo i costruttori associati alla membership “Leone Bianco” della nostra ONLUS. Il socio Leone Bianco è il più alto grado associativo di Save The Planet ONLUS, e grazie al suo importante sostegno gode di numerosi vantaggi: può partecipare a pieno alla vita associativa, alle assemblee e agli eventi dedicati, oltre ad avere la possibilità di ricevere la certificazione Carbon Footprint e di candidarsi come Auditor dell’associazione. In seguito, il cantiere dovrà attivare una fornitura di energia elettrica tramite un provider che eroga energia 100% green, ovvero elettricità che prevede una compensazione della CO2 tramite progetti agroforestali e utilizzo di energie rinnovabili. Oltre al rilascio del marchio “Cantiere Green by Save The Planet” da esporre sul cartello di cantiere, gli imprenditori che prendono parte al progetto otterranno l’attestazione Carbon Footprint (ovvero la certificazione del loro impatto sull’ambiente, in termini di emissioni) per il loro progetto.per cambiare questa realtà.
“È stato scoperto che le emissioni di gas serra derivanti dall’utilizzo di apparecchiature elettriche alimentate da energia green (o F.E.R) vedrebbero un risparmio di CO2 del 43%”